Marchio Distilleria Maddalena Peroni di Gussago (Brescia)

. . . Di grappa e solo di grappa . . .

Anche quest’anno il palmares della Distilleria Maddalena Peroni di Gussago, provincia di Brescia in quella Franciacorta che in tanti considerano felix, si è arricchito di otto premi vinti in due importanti concorsi internazionali riservati ai distillati e ai liquori: l'”International Spirits Award ISW 2018″ che si è svolto in Germania, a Meiningers, e lo “Spirits Selection 2018″ tenuto in Bulgaria.

Prossima al cinquantesimo che festeggerà il prossimo anno, la Distilleria Peroni – condotta dai fratelli Carlo, Sandro e Paola Andreoli con mamma Peroni sempre vigile ed attenta nel ricordo del marito e fondatore Giuseppe – ha nella grappa la sua vocazione: delle 150.000 bottiglie in media prodotte annualmente, l’80% sono per l’appunto di grappa – ha saputo ritagliarsi uno spazio non banale sul mercato. Dove è presente anche con alcuni liquori e altri distillati – l'”Amaro Giulia” e il “Brandy 24″/2014, il numero 24 indica i mesi di invecchiamento – sono stati premiati con la medaglia d’argento. L'”Amaro Giulia”, così chiamato dal fondatore, Giuseppe Andreoli, in onore di una nipotina,tratto da una ricetta vecchia di circa quarant’anni, è composta dall’infusione di una trentina di erbe. Entrambi questi prodotti hanno partecipato allo “Spirits Selection 2018″ che si è tenuto in Bulgaria.

Questi i premi conquistati dalle principesse della casa, le grappe, all'”International Spirits Award ISW 2018”:
Gran Medaglia d’Oro, premio di sicuro prestigio: “Lugana Invecchiata 2012”; Medaglia d’Oro: “Gocce di Cuvée”.
Medaglia d’Argento: “Amarone Barricata 2015”; “Chardonnay Invecchiata 2012”;

Concorso “Spirits Selection 2018”:

Medaglia d’Argento: “Pinot Barricata 2018”; “Pinot Unicovitigno 2015”.

A questa manifestazione, tenuta in Bulgaria mentre l’anno prossimo l’appuntamento è già fissato in Cina a Lyliang, hanno concorso bottiglie provenienti da 50 Paesi, giudicate da 78 degustatori di 26 nazioni diverse.
Come sempre il giudizio ha tenuto conto dell’esame visivo, olfattivo e ovviamente gustativo rapportato all’armonia dell’insieme.

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