Rassegna di modelli statici e dinamici realizzati sulla base delle illustrazioni tratte dai Codici leonardeschi

Una piccola-grande mostra esemplare ed affascinante

Di tempo per visitarla ne è ormai rimasto poco ma, complici le vacanze natalizie, chi abbia una qualche disponibilità di tempo (un’oretta è più che sufficiente) e si trovi nei paraggi, non dovrebbe perdere la possibilità di visitare la mostra dei modelli, sia statici che dinamici, delle macchine leonardesche che, per iniziativa del prof. don Pierluigi Pizzamiglio – professore di scienze fisiche e matematiche all’Università Cattolica di Brescia, riconosciuto esperto della materia – sono esposti nell’atmosfera raccolta, umile quanto ricca di significato, in un sotterraneo dell’ex Seminario diocesano (via Bollani 20, Brescia, zona Mompiano) adibito a Polo culturale.

Una piccola-grande mostra, questa, che affascina il visitatore, anche il più sprovveduto, per la bellezza intrinseca dei modelli opera dell’esperto artigiano del legno Gianfranco Zucchi e il fascino antico che promana dall’esemplificazione tridimensionale delle incredibili intuizioni del genio vinciano. E’ molto adatta anche per i bambini e i giovani in quanto il sincronismo dei movimenti aggiunge un ulteriore quid di curiosità e facilita notevolmente l’apprendimento, anche intuitivo, dei concetti alla base dei progetti leonardeschi.

La mostra è stata organizzata dalla Biblioteca di storia delle Scienze “C. Viganò” di Brescia (che vanta edizioni librarie rarissime e un autentico patrimonio, pochissimo conosciuto, di strumenti scientifici d’epoca), dal Museo di Strumenti scientifico-didattici “A. Zammarchi” sempre di Brescia e si avvale del patrocinio del FAI.

Visite gratuite, con guida, ma solo su appuntamento: info@bibliotecavigano.it – www.bibliotecavigano.it

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