. . . Di grappa e solo di grappa . . .

Prescelta la foto che ritrae la giovane pittrice toscana Dominga Tammone mentre, pennello e “cafferello” alla mano, colora la vignetta della vetrina della storica tabaccheria/caffetteria Soldati di Grosseto. Ispiratrice la grappa Nannoni di cui Priscilla Occhipinti è l’anima e l’appassionata facitrice

La XV edizione di “Grapperie Aperte 2018” svoltasi domenica 7 ottobre (di cui abbiamo pubblicato una anticipazione) ha confermato il trend positivo di questa manifestazione che, anno dopo anno, attira un numero crescente di visitatori: 15.000 nell’edizione appena conclusa che si sono distribuiti nelle 17 grapperie che hanno dato vita all’evento organizzato dall’Istituto Nazionale Grappa.

Curiosa, interessante – e persino intrigante per questo blog che alla grappa e al caffè dedica due distinte pagine ad hoc: “… Di grappa e solo di grappa . . .” e “. . . Chicchi di caffè …” – la scelta della foto giudicata migliore fra quelle inviate per l’occasione dai visitatori. La scelta della giuria è caduta sulla foto che ritrae l’emergente pittrice e vignettista toscana Dominga Tammore intenta, con il pennello intriso di caffè a mò di acquerello, a colorare l’immagine della vetrina della storica tabaccheria/caffetteria Soldati da più vite di casa, sul corso Carducci, nel cuore antico del centro di Grosseto. Giocando con le parole, Dominga Tammone -che non a caso ha fatto del motto “Libertà Creativa” la sua cifra identificativa – nella vignetta ha disegnato il ritratto, sereno, di Mario Soldati (ottimo scrittore-regista e, soprattutto, per chi ama la cultura della tavola, iniziatore della divulgazione dei tesori dell’Italia enogastronomica poco dopo la metà del Novecento) ambientandolo nella storica ed iconica Tabaccheria/Caffetteria S.Soldati di Grosseto: potenza del cognome “Soldati” e della “Libertà Creativa”. Scintilla dell’incontro la grappa “artigianale” della Distilleria Nannoni Grappe di Paganico che ha in Priscilla Occhipinti una “mastra distillatrice” – se si può dire così in quest’epoca dove avvocata, ministra e sindaca sono diventati sostantivi d’uso comune: ma a me non piacciono per niente – che in distilleria “governa” le sue vinacce con passione e verve non solo da vendere ma anche da regalare e sempre con un tocco di levità che solo le donne hanno.

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