Consigli utili per combattere il caldo e stare bene
Che cosa sono
Alla famiglia delle Cucurbitacee appartengono piante molto molto diverse tra loro, in larga parte di consumo comune: zucche, zucchine, cetrioli, meloni e angurie. Originarie dell’America Centrale (zucche e
zucchine), dell’Africa (angurie e meloni), di India e Malesia (cetrioli), le Cucurbitacee sono oggi facilmente coltivate in serra o in terreno libero.
Che cosa contengono
Le Cucurbitacee sono ottime fonti di acqua: non per nulla meloni, cetrioli e soprattutto angurie accompagnano i mesi estivi. Povere di calorie, ma con una buona capacità saziante, grazie anche alla presenza di fibre, le Cucurbitacee sono ottimi componenti delle diete per il controllo ponderale. Tutte contengono sali minerali, vitamine, aminoacidi. Il tenore di zuccheri, che caratterizza angurie e meloni, va valutato con attenzione soltanto da chi soffre di diabete.
Che cosa assicurano
Angurie, meloni e cetrioli forniscono un’ottima quota di acqua, favorendo la reidratazione rapida e la diuresi; zucca e zucchine ne perdono gran parte in cottura. Oltre alla stagionalità, la quota di acqua, insieme alla presenza di potassio, fa preferire anguria, meloni e cetrioli soprattutto in estate. I colori giallo-arancio e rosso segnalano la presenza di beta-carotene, che stimola la produzione di melanina, protettivo soprattutto in estate nei confronti del danno da UV. Da segnalare il blando effetto lassativo del melone.
Fonte: NFI – Nutrition Foundation of Italy