Tragedia evitabile e pene severe.
Condanna a 5 anni e un mese di reclusione, interdizione perpetua e ammenda per tre veterinari dell’Asp Ragusa. In primo grado erano stati assolti.
I fatti, molto gravi: Giuseppe Brafa, un bambino di soli 10 anni, morì per l’aggressione di un branco di cani mentre pedalava in bicicletta. Il fatto avvenne in contrada Pisciotto, a Scicli, nel Ragusano, il 13 marzo 2009.
A luglio di quest’anno la Corte d’Appello di Catania – riferisce l’agenzia Anmvi Oggi – ha considerato tutti responsabili, anche i tre dirigenti veterinari che in primo grado erano stati assolti dall’accusa di omissione d’atti d’ufficio e omicidio colposo.
Per i giudici di secondo grado, infatti, i veterinari avrebbero omesso di segnalare all’Asp la presenza di cani aggressivi che, dopo un controllo fatto nel 2008, avevano scoperto. I tre sono anche stati condannati a pagare una provvisionale di oltre 700 mila euro alle parti civili e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Ridotta invece a 5 anni e 9 mesi la condanna all’ex sindaco di Scicli, accusato di omicidio colposo in concorso e condannato in primo grado a 6 anni e 2 mesi di reclusione perché, secondo i giudici di appello, nonostante sapesse dell’aggressività degli animali, non avrebbe preso provvedimenti idonei a salvaguardare l’incolumità pubblica.
Condannato anche il “proprietario” dei cani a quattro anni e sei mesi di reclusione, per lesioni e omicidio colposo. Due giorni dopo l’assalto al bimbo, gli stessi animali infatti ferirono gravemente anche una turista tedesca.
Da non credere, ma è purtroppo vero!