cuccagnaLa mostra, curata da Giovanna Mori e Andrea Perin in collaborazione con Alberto Milano e Claudio Salsi, racconta, con più di 150 opere dal XVI al XX secolo, il mito del Paese di Cuccagna. Un luogo immaginario in cui la vita scorre senza doveri e preoccupazioni, fra tavole imbandite e abbondanza di cibi prelibati in un mondo alla rovescia dove i vizi diventano virtù.

Il percorso della mostra si sviluppa in nove sezioni e ha lo scopo di analizzare le origini, i nuclei tematici e gli sviluppi del Paese di Cuccagna in un racconto che, seguendo la traccia della tradizione letteraria, viene narrato attraverso modelli iconografici a stampa, spesso autonomi rispetto ai testi. Colpisce il successo del soggetto che si ripropone invariato lungo i secoli. Il Paese di Cuccagna nasce come risposta sociale alle condizioni precarie delle classi inferiori. Esso narra di un paese in cui tutti sono ricchi e hanno a propria disposizione qualsiasi cosa desiderino: abiti, cibo, bellezza, giovinezza. Lavoro, fatica e gerarchia sono aboliti. L’aspetto più duraturo di questa tradizione è legato all’immaginario culinario: cibi e bevande costituiscono la stessa natura del paesaggio caratterizzato da fiumi di vino, monti di ricotta, pioggia di capponi arrosto e architetture commestibili di lasagne, formaggi e prosciutti.

Info: www.adartem.it – info@adartem.it

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