Consigli utili per combattere il caldo e stare bene

Che cos’è
Il gelato è una crema gelata, ottenuta dalla lavorazione, in fasi successive, di acqua o latte, zucchero, panna (o grassi vegetali), uova (nei gelati cremosi), a cui vengono aggiunti gli ingredienti che caratterizzano il gusto del gelato, alle creme o alla frutta. Per ottenere e mantenere le caratteristiche organolettiche del prodotto si possono aggiungere emulsionanti, gelificanti e stabilizzanti di uso comune (come alginati, pectina, amidi) e, soprattutto, aria, che conferisce la morbidezza tipica. Il composto iniziale viene pastorizzato per abbattere la carica batterica. Seguono raffreddamento e riposo per mezza giornata, un congelamento a -5°C, mescolando in continuo per minimizzare i cristalli di ghiaccio. Il passaggio finale è il congelamento a -25°C, che dà compattezza. Si conserva a -18°C (Fonte: AIDEPI).

Che cosa contengono
Secondo il codice italiano (unico in Europa) di autodisciplina per la produzione di gelato, nei gusti frutta il 15% è succo o polpa (agrumi e frutta esotica 10%, frutta secca a guscio 5%). Nei sorbetti la quota è del 25%, 15% e 7% rispettivamente. Nel gusto “allo yogurt”, il 40% è yogurt fresco, con probiotici vivi; se “con lo yogurt” la quota è del 20%. Il gelato “crema di latte” o “panna” contiene panna, proteine del latte (2,5% minimo) e grassi del latte (8% minimo); burro di cacao concesso nel gusto cioccolato. Coloranti? Naturali. Conservanti? Assenti.

Da sapere
Il gelato alla crema (coppetta media) può occasionalmente sostituire un pasto, meglio se preceduto da un’insalata mista (per completare l’apporto di fibre) e accompagnato da una cialda (per l’apporto di carboidrati complessi). A merenda o a fine pasto, meglio una coppetta di gelato alla frutta, oppure frutta tagliata al momento con una pallina di gelato del gusto corrispondente.

Fonte: NFI – Nutrition Foundation of Italy

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