Nella splendida cornice del Forno Fusorio di Tavernole sul Mella, – nella bresciana Valle Trompia – un monumento-documento che racconta e testimonia la storia della siderurgia a carbone di legna in un contesto fra i meglio conservati d’Europa, fino al 31 ottobre è aperta al pubblico la mostra “Cibi ricchi di ferro” dello scultore (autentico maestro del ferro battuto, ben conosciuto anche all’estero), Giuseppe Bonometti. Sono esposte una dozzina di opere di grande fascino espressivo ottenute con la tecnica della forgiatura manuale a caldo del ferro. “Il ferro – è solito sottolineare il Bonometti che personalizza le sue opere con sapienti tocchi cromatici ottenuti utilizzando reagenti che ovviamente tiene riservati – va battuto per dargli la forma, mentre deve essere accarezzato per dargli sfumature e colore”. I soggetti preferiti dall’artista sono i fiori, gli animali e la figura umana. Sue opere sono presenti in Italia, America e in Germania.