. . . Chicchi di Caffè . . .

La sedicenne studentessa dell’Istituto alberghiero “Serafino Riva” di Sarnico (BG), supportata dal tifo convinto di insegnanti e colleghi, ribadisce – a Golositalia 2019, Montichiari (BS) – la vittoria conseguita lo scorso anno e diventa così una promettente giovane star della caffetteria italiana. Premi anche per le studentesse Chiara Riviera dell’Istituto “Mantegna” di Brescia e Lisa Bragaglio dell’istituto “Caterina De Medici” di Gardone Riviera.

Il composito e affascinante mondo del caffè è sempre in movimento per non dire in fibrillazione. Letteralmente terremotato, l’anno scorso, dall’allunaggio sul suolo italico dell’astronave a stelle e strisce Starbucks, i cui effetti potrebbero alla fine risultare meno invasivi del temuto, il settore nel suo insieme colpisce l’osservatore/appassionato/consumatore anche per l’alto tasso di agonismo che caratterizza la fitta serie di gare e concorsi che si svolgono un poco ovunque alla ricerca spasmodica – con tanto di “regolamento”, per dirla con il mitico Nino Frassica di “Indietro Tutta” – di chi sa fare l’espresso perfetto, disegnare la panna del cappuccino come fosse un quadro (Latte art) o distillare un cold brew coffee che appaghi i sensi e non solo rinfreschi e chi più ne ha più ne metta. Prima o poi servirà un qualche almanacco, tipo calcio o pallacanestro, che dia conto delle classifiche di un fenomeno non più espressione solo di passione e costume ma, anche e forse soprattutto, di business. Business che coinvolge i diversi segmenti del mondo del caffè: torrefattori, produttori di macchine ed attrezzature le più diverse ed innovative, il variegato e un poco misterioso, a volte quasi alchemico, mondo dei giudici e degli esperti, gli organizzatori di manifestazioni fieristiche e i media, ovvio corollario di eventi che attirano l’attenzione anche dei non addetti ai lavori.

Fra i molti appuntamenti che hanno costellato il firmamento dell’agonismo caffeicolo in questi ultimi tempi, volentieri segnaliamo, in quanto riservato agli studenti degli Istituti alberghieri,
il “Challenge Trismoka 2019” che la nota torrefazione sebina e il suo patron Paolo Uberti organizzano con molto impegno. Nel corso dell’appena conclusa Golositalia (svoltasi a Montichiari, a un pugno di chilometri da Brescia), dodici giovanissimi studenti si sono cimentati con molto entusiasmo e buona preparazione media all’esame di un giudice “tecnico” e di quattro “giudici sensoriali” che hanno valutato la preparazione di espressi, cappuccini e bevande creative a base di miscele e/o caffè monorigine ottenuti e serviti nel tempo massimo di quindici minuti. A seguire altri quindici minuti per pulire e rassettare il campo di gara a regola d’arte.
Per la seconda volta consecutiva il trofeo “Gino Uberti” (a ricordo del fondatore di Trismoka) è stato vinto da Raciratou Sambale, studentessa sedicenne dell’Istituto “Serafino Riva” di Sarnico (Bg) – è un aspetto bello che ci sembra vada sottolineato in quanto si tratta di una “nuova italiana” cui non difettano certo grinta e capacità – che è stata sostenuta dal tifo appassionato degli studenti e degli insegnanti della sua scuola. Per il miglior cappuccino – trofeo “Re Cappuccio” della Centrale del Latte di Brescia – il premio è stato assegnato a Chiara Riviera dell’Istituto “Mantegna” di Gardone Riviera e Brescia, mentre il “Premio Coffe Digital”, in omaggio ai social oggi imperanti, è andato a Lisa Bragaglio dell’Istituto “Caterina De Medici” di Gardone Riviera.

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