Per gli ardimentosi che amano scalare rupi e montagne mettendo a dura prova la propria capacità di autocontrollo e la saldezza dei muscoli, il Parco delle Ferrate di Casto, in località Alone (non lontano da Vestone, capoluogo della Val Sabbia) offre un ampio ventaglio di proposte e possibilità in fase di ulteriore ampliamento ed allestimento, compresi alcuni tracciati ciclistici.
Il percorso delle ferrate, disposto ad anello, è composto da 14 tratti indipendenti e allineati lunghi in totale 1700 metri con circa 500 metri di dislivello. Al termine di ciascun percorso è possibile uscire e proseguire su sentieri predisposti ad hoc. Si possono anche attraversare due ponti tibetani e, con una semplice variante al percorso, transitare, nella stretta detta di Luina, un canyon lungo 380 metri, largo 1-2 metri e profondo 30-35 metri. I tempi di percorrenza sono di circa 4 ore con partenza ed arrivo in località Corna Zana.
Per gli appassionati dei percorsi storici è possibile visitare, in fregio alle ferrate, i resti di un antico e variegato distretto produttivo composto da 6 fucine, un forno fusorio, un mulino e una calchera (fornace da calce). Il complesso è stato operativo fino al 1930 ed è stato attivo per oltre cinque secoli utilizzando come forza motrice l’acqua. Su questo percorso sono presenti tre palestre di arrampicata. Un’altra piccola ferrata consente di visitare il cosiddetto “ Pozzo del Gatto “ presente nella cavità naturale “ Bus de le Casole “. Una recente attrazione è costituita dal gruppo di otto teleferiche “ Zip Line “ che consentono di sorvolare, con le dovute precauzioni, l’area ricreativa dei laghetti sul torrente Regazzina.
Per info: www.ferratecasto.it