. . . Di grappa e solo di grappa . . .

Sugli scudi la pluripremiata “Grappa 7.0 Riserva di Ruche 100%” e per il secondo anno consecutivo è arrivato il riconoscimento dei “5 Grappoli” della guida Bibenda

Continuano le buone notizie dal fronte delle distillerie di grappa. Nella fattispecie è la volta di una delle più storiche in assoluto, la Distilleria Mazzetti d’Altavilla – “Distillatori dal 1846” – in pieno Risorgimento e ben prima dell’Unità d’Italia – con sede in Altavilla Monferrato, in provincia di Alessandria. La prima distilleria, a Montemagno nel cuore del Monferrato, fu fondata dal mitico Filippo Mazzetti. La settima generazione della famiglia, al presente declinata al femminile con la presenza delle tre sorelle Chiara, Silvia ed Elisa Belvedere Mazzetti, nell’anno che sta volgendo al termine ha conseguito complessivamente 17 medaglie e un riconoscimento all’eccellenza aziendale. Oltre alle grappe, di cui diamo conto, premi importanti sono stati ottenuti anche dai brandy, tipologia di prodotto sul quale l’azienda sta puntando molto.

In ambito nazionale la grapperia di casa Mazzetti d’Altavilla ha conseguito i seguenti premi: 35.mo Concorso Alambicco d’Oro dell’Anag: “Best Gold” con la “Grappa 7.0 Riserva di Ruchè 100% Cru”.
In occasione del recente Merano Wine Festival 2018, il riconoscimento “Rosso” è stato assegnato alla grappa “Incontro”, blend di grappe di Barolo e Barbaresco barricate e alla “Riserva 18.46”.

Particolarmente numerosi i riconoscimenti internazionali: Concorso AsiaImportNews “Medaglia d’Oro” e “World’s Best Grappa” (particolarmente significativo) nell’ambito del World Drinks Awards, è stato assegnato alla “Grappa 7.0 Riserva di Ruchè 100% Cru”. Questa grappa pluripremiata è stata ottenuta, zona Monferrato Astigiano, da vitigno Ruchè, invecchiata in barriques. La descrizione: “sapore deciso e complesso, armonico, gradevolmente morbida con un’ottima persistenza aromatica”. Meno performante, invece, la prestazione all’International Wine & Spirit Competition, svoltasi nel Regno Unito, qui la medaglia è stata di “Silver”.
In Germania, all’Internationaler Spirituosen Wetebewerb, la “Medaglia d’Oro” è stata conquistata dalla grappa “Riserva 18.46” (la denominazione rimanda alla data di fondazione), un blend da Barbera e Dolcetto dal bel colore ambrato e di gusto aromatico. Infine, notizia di questi ultimi giorni, la guida “Bibenda 2019” ha attribuito i “5 Grappoli” alla già menzionata “Riserva 18.46” e alla “Riserva Gaia Mazzetti”, grappa dai due vitigni a bacca bianca Moscato e Cortese.

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